Eventi funesti

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Il Gazometro, il mio totem

Spero vi piaccia questa mia foto.

Lo spero proprio anche perché chissà se sopravviverò ad un evento terribile che mi è successo ieri.

In realtà l”ho provocato proprio io, per colpa della mia solita superficialità.

Non pensavo potesse essere un evento portatore di disgrazie, ma tant’è.

HO TOLTO VOLONTARIAMENTE DAL POLSO, CON UN TAGLIO DI FORBICI, I BRACCIALETTI BRASILIANI PORTAFORTUNA

Avrei dovuto attendere si staccassero da soli e tutti i miei sogni si sarebbero realizzati.

Erano più o meno fatti così

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Se qualcuno tra i miei lettori è a conoscenza di casi in cui si sopravvive al funesto evento, avrei il piacere di raccogliere la testimonianza.

36 pensieri su “Eventi funesti

  1. Bebbè, quando si perde un amuleto che funziona è un problemone; perché funzionava, no? È un problema per il fatto che l’amuleto è unico per ognuno e la sua distruzione distrugge il protetto. È l’abbiccì della magia, la sfiga.
    L’unica difesa è l’eresia; ogni volta che dici “non ci credo” schiatta una fata, e credo ne siano rimaste pochissime, perciò con due o tre “non ci credo” dovresti essere salva.
    Oppure devi uccidere un drago, ma è più un casino; io comincerei con le fate, almeno quelle brutte. Poi, eventualmente, i preti. Tutti.

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